“La propria destinazione non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose” Henry Miller
Perché Viaggi Vicini. E perché in direzione ostinata e contraria
L’idea di questo blog è arrivata come un ospite inatteso durante il lockdown, ma forse covava in qualche angolo da un po’. E siccome si è installata in modo parecchio invadente, distogliendomi dal resto e svegliandomi un po’ troppo presto al mattino, ho dovuto realizzarla.
E’ stato poi nella fase 2 di questo strano periodo “post (speriamo) Covid” che si è chiarita meglio: la grande voglia di viaggiare, di aria aperta, natura, libertà, si è incontrata con l’esigenza di scoprire mete più vicine e meno battute. Il distanziamento non è solo un monito sanitario, ma una necessità profonda.
Ma è possibile viaggiare vicino? La voglia di avventura, insita nell’animo del viaggiatore, ha bisogno, per scoprire il nuovo, di andare lontano?
In realtà se apriamo gli occhi su quello che abbiamo intorno a noi, l’avventura è a portata di mano.
Le regioni d’Italia si possono vedere da infinite prospettive e hanno una ricchezza straordinaria di storia, arte e natura. Abbiamo un numero record di patrimoni UNESCO (11 solo in Lombardia), beni del FAI, opere d’arte e parchi naturali.
Possiamo passare l’estate visitando laghi, fiumi, borghi e campagne, scoprire la bellezza del mare d’inverno e passeggiare in montagna quando le foglie diventano gialle. Trovando mete e modi un po’più sostenibili, percorsi in bicicletta, passeggiate e trekking adatti a tutti, senza sconfinare nello sport estremo. Muovendoci in direzione contraria ai flussi del turismo tradizionale. Fra l’altro, turismo è una parola che non troverete su questo blog, dedicato ai viaggiatori.
Possiamo fare piccoli viaggi anche restando in città (nel mio caso, Milano), visitare una chiesa, una casa museo, un mercato, anche nel tempo di una pausa pranzo, e portarci dentro il piacere e la sorpresa di una nuova scoperta.
Ecco il mio progetto. E siccome questa idea così ostinata ha cambiato la mia vita, è nato anche il desiderio e il piacere di condividerla, quindi ecco il blog.
Buon viaggio a me, e soprattutto a voi.