Bambini a Milano. Penzolare, correre e arrampicarsi all’ombra dei grattacieli al BAM

Rientro dalle vacanze, ancora tanta voglia di aria aperta, sole, gioco… vale per gli adulti, figuriamoci per i più piccoli. Milano però ci ha accolti bene, regalandoci momenti di relax nel verde e visioni urbane di un futuro che è già presente. Il primo posto scelto da Viola, 8 anni e mezzo, per un pomeriggio di svago al rientro in città, è stato infatti la Biblioteca degli alberi, BAM. Perché ci sono i grattacieli e perché i giochi sono belli”.

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BAM Milano

BAM: un parco sostenibile all’ombra dei grattacieli di Porta Nuova

Ultimo step e fiore all’occhiello della riqualificazione di Porta Nuova, il BAM è un parco avveniristico sotto molti aspetti, a partire dalla sostenibilità, che ne ha dettato la progettazione:  una grande varietà di fiori e piante aromatiche favorisce gli insetti impollinatori, l’irrigazione è realizzata con 12 pozzi di acqua di falda situati sotto piazza Gae Aulenti, risparmiando quella dell’acquedotto, la pavimentazione dei sentieri filtra l’acqua restituendola al terreno…

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BAM Milano

Il parco (10 ettari di estensione, il terzo per ampiezza in città) è di proprietà del Comune di Milano, che nel luglio del 2019 ha sottoscritto una partnership pubblico-privata con COIMA e la Fondazione Riccardo Catella. Quest’ultima è l’ente no profit che cura la manutenzione, gestisce e anima il parco con un programma culturale vivace e innovativo, aperto ai cittadini all’insegna dell’inclusione.

Ieri ad esempio stavano montando il palco per il concerto del 12 settembre: la seconda edizione del Back to the City Concert, per accogliere i milanesi al ritorno dalle vacanze con la Nona Sinfonia di Beethoven (nel 250° della sua nascita). Un evento da godere anche passeggiando o sdraiati su una coperta nel prato, mantenendo le giuste distanze richieste dalla prevenzione Covid 19, visti i tempi.

Oltre alla vista futuribile sui grattacieli di Porta Nuova, anche il design del parco, progettato dallo studio Inside/Outside dell’olandese Petra Blaisse, è molto innovativo e ricco di sorprese. I sentieri si intrecciano a scacchiera fra le aree verdi, gli alberi seguono percorsi circolari, che a ma chissà come ricordano i cerchi di pietra di Stonehenge (ma bisognerebbe chiederlo a Petra Blaisse).

Nelle aiuole svettano ciuffi di graminacee, una vasca con acqua a sfioro è diventata un laghetto in stile Monet, punteggiato da ninfee e piante acquatiche.

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  • BIblioteca degli Alberi

Aree attrezzate per bambini al BAM

E soprattutto, dal punto di vista bambini: le aree attrezzate per il gioco sono ricche e interessanti. Ci si può appendere, arrampicare, dondolare ma anche fare ginnastica con attrezzi divertenti e correre i 100 m su una piccola pista di atletica… il tutto all’ombra della più celebrata skyline milanese, fra la guglia a spirale della UniCredit Tower di César Pelli e il Bosco Verticale di Stefano Boeri, che non dimentichiamo è stato eletto nel 2015 grattacielo più bello del mondo!

E per chi ha ancora voglia di sperimentare altri giochi e aree attrezzate in zona: non dimenticate di esplorare l’area intorno al ristorante Ratanà, lungo via De Castilia e gli spazi sotto al Verde Verticale. E ovviamente una tappa alla fontana di piazza Gae Aulenti, per giocare un po’con acqua e spruzzi, se il tempo lo permette.

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Consiglio controcorrente. Per evitare possibili affollamenti ci siamo mossi all’ora di pranzo. Con una milanesissima schiscetta o una sofisticata lunch box e una borraccia d’acqua fresca si può godere il piacere di un simpatico pranzo all’aperto, finché c’è il sole.

Roberta Ferraro, blogger e travel designer. Racconto straordinari luoghi vicini, posti speciali che si distinguono per arte, natura e cultura. Perché se apriamo gli occhi su quello che abbiamo intorno a noi, l’avventura è a portata di mano. Seguimi per trovare ispirazione per weekend, gite e vacanze.